

Art Car
Art Car si è sviluppato dalla collaborazione di due individui molto creativi e coraggiosi che adorano sperimentare e rischiare esprimendo la propria creatività. L’idea era di dipingere un'automobile, Fiat 500 degli anni ‘70, e farla diventare un capolavoro artistico. Un pezzo d'arte in movimento, unico, che rappresenti individualità, creatività, gioia e un arcobaleno di colori per tutti colore che l'avrebbero incontrata. Mi è stato detto di dipingere la macchina che inizialmente è stata comprata per estrarre i suoi e poi essere demolita. Fortunatamente qualcosa ha bloccato il proprietario dello smaltimento dell'automobile e ha deciso di tenere la macchina anche se non sapeva cosa ne avrebbe fatto. Mi ha detto che la macchina era piena di significati personali: amicizia, disaccordi e perseveranza. Quando ho cominciato a guardare la macchina più attentamente mi sono resa conto che in qualche modo, la macchina, un po’ malmessa, sembrava rappresentare tutti questi aspetti diversi. La macchina non era perfetta, aveva ammaccature e difetti ma era viva, ricordandomi di come anche noi umani non siamo perfetti ma abbiamo tutti quanti una storia da raccontare. Mi è stato detto anche che la macchina inizialmente doveva essere dipinta di giallo, che mi ha sorpreso molto perché è un colore molto acceso per una macchina. Ed è in quel momento che ho cominciato a vedere la parte frontale della macchina: gialla. Come doveva essere. Poi piano piano si è trasformata in un arcobaleno di colori. Una macchina dove i difetti sono stati sottolineati con il colore oro e la pittura a bomboletta, non farli sembrare una cosa negativa ma piuttosto delle cicatrici di bellezza e di una vita vissuta bene. Come artista mi sento molto fortunata per aver avuto l'opportunità di esprimermi completamente senza limiti su ciò che potevo dipingere e quali colori usare. Ora è una macchina che non conosce limiti, che è libera, colorata e apprezzata da tutti, permettendo a chi la vede di scoprire che un oggetto comune usato quotidianamente con un cambio di prospettiva può diventare un’opera d’arte.








